Francesco Montorsi

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LE ONDE D’URTO A BASSA INTENSITÀ: L’ULTIMA FRONTIERA PER IL TRATTAMENTO DELLA DISFUNZIONE ERETTILE

­­Disfunzione erettile

La Disfunzione Erettile (DE), comunemente detta impotenza, è definita come “l’incapacità di raggiungere e/o mantenere un’erezione sufficiente a condurre un rapporto soddisfacente”.

Si tratta di una condizione che interessa milioni di uomini nel mondo e, nonostante non influenzi l’aspettativa di vita, ne altera sostanzialmente la qualità. In Italia si stima che circa 3 milioni di uomini ne siano affetti, con una prevalenza globale del 13% (pari al 2% tra 18 e 34 anni e del 48% oltre i 70 anni). Inoltre, recenti dati epidemiologici mostrano un incremento significativo della percentuale di uomini sotto i 40 anni affetti da questo disturbo.

Oggi si identifica comunemente la cura della disfunzione erettile con la terapia per bocca, cioè con le pillole per l’erezione. Tuttavia, in alcuni pazienti tali farmaci possono risultare inefficaci; in altri casi, la terapia orale può non essere gradita dal paziente stesso per via della perdita della spontaneità nell’attività sessuale con il partner; infine, benchè considerati generalmente sicuri, i farmaci per l’erezione possono talvolta avere effetti collaterali molto disturbanti per il paziente, al punto da indurne la sospensione.

Terapia con onde d’urto a bassa intensità

Il trattamento con onde d’urto a bassa intensità è stato recentemente introdotto come alternativa terapeutica per la disfunzione erettile.

La terapia è basata sull’utilizzo di uno strumento in grado di emettere onde d’urto a basso livello  energetico (0.25 mj/mm2), che vengono trasmesse ai tessuti tramite una sonda applicata sulla superficie del pene stesso (Figura 1).

Il trattamento ad onde d’urto può indurre un miglioramento della vascolarizzazione e dell’elasticità dei tessuti penieni, che può tradursi in un miglioramento della qualità dell’erezione.

Studi clinici hanno mostrato che il trattamento con onde d’urto può portare ad  un significativo miglioramento dell’erezione in pazienti con disfunzione erettile.

Inoltre recenti evidenze hanno mostrato che le onde d’urto applicate ai tessuti penieni possono indurre una ri-generazione delle strutture nervose deputate al controllo dell’erezione.

Alla luce di questi dati, i pazienti sottoposti a prostatectomia radicale per tumore della prostata, affetti da disfunzione erettile tipicamente secondaria ad un danno penieno “neuro-vascolare”, possono beneficiare del trattamento con onde d’urto per il recupero di una buona erezione.

Attualmente la terapia è quindi indicata per pazienti che presentano una disfunzione erettile su base “vascolare” o “neuro-vascolare”

Ad oggi l’unica controindicazione al trattamento è l’assunzione di farmaci anticoagulanti orali (Coumadin)

 

 

Figura 1. Trattamento con onde d’urto a bassa intensità per disfunzione erettile