La ricca casistica operatoria del Prof. Francesco Montorsi, testimoniata dalla sue pubblicazioni sui più vari argomenti di urologia ed andrologia chirurgica è stata acquisita sotto la guida costante del Prof. Patrizio Rigatti a partire dal 1987, nell’ambito della attività del Dipartimento di Urologia dell’Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele.
Per affinare le sue conoscenze chirurgiche il Prof. Francesco Montorsi ha partecipato alla attività di reparto e di sala operatoria di quattro prestigiosi reparti urologici internazionali. Presso il Dipartimento di Urologia dell’Università di San Francisco (USA), sotto la guida del Prof. T. Lue, ha avuto modo di approfondire le tecniche chirurgiche di correzione della disfunzione veno occlusiva del corpo cavernoso e la correzione degli incurvamenti penieni congeniti ed acquisiti con le più moderne varianti delle tecniche di plicatura della albuginea e di incisione della placca fibrotica albuginea con confezionamento di patch di vena safena. In quest’ultimo capitolo chirurgico il Prof. Francesco Montorsi ha poi sviluppato una tecnica personale di incisioni multiple della tunica albuginea con confezionamento di corrispondenti patch di vena safena.
Presso il Dipartimento di Urologia della Boston University (USA) sotto la guida del Prof. I. Goldstein, il Prof. Francesco Montorsi ha partecipato in prima persona alla ricca attività chirurgica basata principalmente su interventi di rivascolarizzazione microchirurgica del corpo cavernoso ed interventi di impianto di protesi peniene a tre componenti. In quest’ultimo campo la casistica operatoria del Dr. Francesco Montorsi è diventata tra le prime in Europa per numerosità di casi trattati. Inoltre il Prof. Francesco Montorsi ha sviluppato una tecnica originale di correzione della disfunzione erettile in pazienti affetti da induratio penis plastica grave con contemporaneo allungamento del pene mediante un intervento combinato di incisioni trasversali multiple della tunica albuginea e successivo posizionamento di protesi peniene a tre componenti.
Presso il Dipartimento di Urologia della Università di Stanford (USA) sotto la guida del Prof. R. Kessler, il Prof. Francesco Montorsi ha ulteriormente approfondito la tecnica di posizionamento di impianti protesici penieni, potendo eseguire casi complessi utilizzando le diverse vie di accesso chirurgico.
Presso il Dipartimento di Urologia e dei Trapianti dell’Università di Lione (Francia) sotto la guida del Prof. J.M. Dubernard il Dr. Francesco Montorsi ha approfondito in particolare le tecniche di approccio percutaneo al rene per il trattamento della calcolosi renale complessa e delle malformazioni della alta via escretrice ed infine le tecniche di confezionamento di neovesciche intestinali in caso di cistectomia per neoplasia vescicale.
Presso il Dipartimento di Urologia della Johns Hopkins University di Baltimora, USA, e sotto la guida del Prof P.C. Walsh prima, e presso il Dipartimento di Urologia della Università di Amburgo (Germania), sotto la guida del Prof H Huland, il Prof Montorsi ha appreso la tecnica di prostatectomia radicale nerve sparing con successivi eccellenti risultati personali.
Presso la Unità operativa di Urologia dell’Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele, il Prof. Francesco Montorsi ha progressivamente acquisito totale indipendenza chirurgica in tutti i principali campi dell’urologia ed andrologia chirurgica. In particolare ha acquisito significativa esperienza anche in campi come la laparoscopia urologia che è stata applicata, dopo una lunga esperienza sperimentale sul suino, in interventi di linfoadenectomia pelvica per la stadiazione di neoplasie prostatiche, resezione di cisti renali, varicocelectomie, surrenectomie totali o parziali per patologia surrenalica sia benigna che neoplastica, nefrectomie e più di recente prostatectomie radicali. Anche il campo della terapia chirurgica minimamente invasiva della ostruzione prostatica ha visto il Prof. Francesco Montorsi protagonista in prima persona, in particolare nella applicazione di stent prostatici permanenti e nell’utilizzo, più di recente, del laser ad Holmio per la enucleazione endoscopica dell’adenoma della prostata. La patologia prostatica neoplastica è stato un altro campo chirurgico al quale il Prof. Francesco Montorsi ha dedicato grande attenzione, in particolare nello sviluppo di tecniche di prostatectomia radicale nerve sparing che hanno poi portato alla definizione di protocolli medico-chirurgici integrati per il mantenimento della funzione erettile postoperatoria che sono oggi seguiti in tutto il mondo.
Più di recente, presso il Dipartimento di Urologia dell’Henry Ford Hospital di Detroit, USA, e sotto la guida del Prof. M. Menon ha sviluppato la tecnica chirurgica robotica in Urologia, con particolare attenzione alla prostatectomia radicale “nerve-sparing” robotica per il tumore della prostata.
L’attività chirurgica robotica ha portato alla definizione della tecnica chirurgica di prostatectomia radicale nerve-sparing mirata ad asportare completamente la malattia tumorale prostatica salvaguardando la integrità delle strutture anatomiche responsabili della continenza urinaria e della erezione peniena. La tecnica robotica è stata estesa con successo anche a casi di malattia tumorale più avanzata dove sia ad esempio necessario eseguire anche una rimozione estesa dei linfonodi afferenti alla prostata.
La tecnica robotica viene oggi applicata con successo anche al trattamento dei tumori benigni e maligni del rene , ai tumori infiltranti della vescica ed alla ricostruzione di malformazioni delle vie urinarie come la malattia del giunto pielo-ureterale.
